giuseppe.buzzerio
Tue, 04/30/2024 - 14:34

Milano è una città multietnica, che abbraccia numerose culture: infatti, sono oltre 300.000 i residenti di origine straniera.

Per questo, affinché tutte le persone si adoperino ogni giorno per contribuire a mantenere la città sempre più pulita, è necessario che i temi chiave dell’economia circolare, come la gestione dei rifiuti e la raccolta differenziata, possano essere accessibili a tutti. A tal proposito, abbiamo deciso di impegnarci nello sviluppo di iniziative sul territorio che permettono a ciascun cittadino, indipendentemente dalla propria origine culturale, di potersi informare sui servizi e sulle opportunità offerte dalla nostra Società.

Nasce il progetto “Ambasciatori e Ambasciatrici multiculturali”

Da questa visione nasce il progetto “Ambasciatori e Ambasciatrici multiculturali” promosso da Amsa e dal Gruppo A2A, che ha visto la partecipazione attiva di tre nostri colleghi di origini araba, Ayman Sabet Mehany, Khaled Mahmoud Abdelhamid e Nabila Boutoual.

Ayman, Khaled e Nabila, che lavorano in Amsa da diversi anni, dopo aver svolto un corso di formazione di public speaking, hanno realizzato una lezione di educazione ambientale nella loro lingua d’origine presso la scuola italo-egiziana Nagib Mahfuz.

A scuola per condividere le buone pratiche per una corretta raccolta differenziata

Qui, Ayman e Khaled si sono interfacciati con gli studenti, bambini e bambine di circa dieci anni, mentre Nabila con alcuni dei loro genitori: tra i banchi di scuola hanno cercato di trasmettere i concetti più importanti che riguardano le buone pratiche per una corretta gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata e i principi dell’economia circolare. Con l’occasione, hanno raccontato del loro ruolo in Amsa e del contributo che danno ogni giorno per il decoro urbano della città di Milano.

Un momento formativo per tutti

Questo momento formativo si è rivelato un’opportunità di arricchimento per gli operatori, orgogliosi di rappresentare la Società in qualità di ambasciatori multiculturali, ma anche per genitori e alunni, che hanno accolto con favore la possibilità di comunicare con qualcuno che parlasse loro in arabo.

L’importanza del dialogo

È proprio l’importanza di un dialogo aperto e inclusivo nei territori in cui operiamo ad essere al centro del progetto degli “Ambasciatori e Ambasciatrici multiculturali”, coinvolgendo attivamente la comunità locale attraverso la loro lingua d’origine per promuovere la consapevolezza ambientale.

Come sottolineato dall'Amministratore Delegato di Amsa Marcello Milani, questa iniziativa gioca un ruolo chiave a livello comunitario e rappresenta una "presenza educativa" attraverso cui si può interagire direttamente con le famiglie: contatti e confronti che possono influenzare positivamente pratiche quotidiane come la raccolta differenziata, traducendosi in un vantaggio per la sostenibilità ambientale e la gestione responsabile delle risorse in tutta la città.